F.A.Q.
Le detrazioni fiscali disponibili sono:
- Detrazioni fiscali Ecobonus 65% o Superbonus 110%
- Detrazione dall’Iperf per interventi di ristrutturazione edilizia
- Detrazione Bonus Mobili, ovvero detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica A+ destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
- Detrazione dall’Irpef o dall’ Ires dedicata ad interventi che aumentano il livello di Efficienza energetica degli edifici esistenti.
Gli importi e le percentuali di detrazioni variano annualmente secondo quanto stabilito dalla Legge in vigore. per quanto concerne termini e condizioni del riconoscimento delle agevolazioni, visita il sito www.agenziaentrate.gov.it.
Si tratta di una modalità che consente di trasformare l’importo corrispondente alla detrazione in sconto diretto in fattura. Così facendo, per gli interventi che accedono all’Ecobonus 65% potrai sostenere l’intervento pagando solamente il 35% dell’importo totale.
E in caso di interventi di efficientamento energetico che assicurano il miglioramento di almeno 2 classi energetiche, puoi accedere al SuperBonus 110%, praticamente a costo zero, perché non dovrai anticipare nessuna spesa.
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I soggetti che possono beneficiare delle detrazioni per interventi di Ristrutturazione Edilizia sono i proprietari o i titolari di diritti sull’immobile sul quale si si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese.
Al tempo stesso, possono richiedere gli incentivi anche l’inquilino o il comodatario dell’immobile.
La condizione necessaria per ottenere la detrazione fiscale prevista in caso di Ristrutturazione Edilizia, è la sostituzione della vecchia caldaia con una della gamma a condensazione (al fine di garantire il risparmio energetico).
In seguito, vanno inserite nella dichiarazione dei redditi le informazioni relative alle opere e ai dati catastali (qualora richiesti).
Sono tre gli step che devono essere eseguiti per ottenere l’incentivo per la ristrutturazione edilizia:
- EFFETTUARE IL PAGAMENTO CON BONIFICO BANCARIO:
Effettua il pagamento tramite bonifico (Causale del versamento: “articolo 16-bis del Dpr 917/1986”), numero della fattura e relativa data di emissione, Codice Fiscale del beneficiario della detrazione Partita IVA o codice fiscale di chi ha fatturato il lavoro. - CONSERVARE LA DOCUMENTAZIONE:
- Dichiarazione di conformità dell’Impianto (rilasciata dall’Installatore).
- Documentazione attestante il conseguimento del risparmio energetico.
- Fatture e ricevute fiscali delle spese sostenute.
- Bonifici bancari o postali con cui si sono pagate le spese.
- Ricevuta pagamento dell’ICI o IMU.
- CONSEGNARE LA DOCUMENTAZIONE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI:
Consegna una copia della documentazione quando presenti la dichiarazione dei redditi e ottieni la detrazione. Riceverai un rimborso ripartito in 10 rate annuali dello stesso importo.
Sostituire una vecchia caldaia con una della gamma a condensazione (per garantire il risparmio energetico)
Installare le valvole termostatiche su ogni singolo radiatore
Compilare sul sito ENEA la scheda informatica E (può essere compilata dall’utente finale o da un tecnico di sua fiducia) entro 90 giorni dalla fine dei lavori
Inserire nella dichiarazione dei redditi le informazioni relative alle opere e ai dati catastali (qualora richiesti)
Tre semplici step per ottenere l’incentivo per la ristrutturazione edilizia:
- EFFETTUARE IL PAGAMENTO CON BONIFICO BANCARIO:
Effettua il pagamento tramite bonifico (Causale del versamento: “lavori di riqualificazione energetica, Legge Finanziaria 2007”), numero della fattura e relativa data di emissione, Codice Fiscale del beneficiario della detrazione, Partita IVA o codice fiscale di chi ha fatturato il lavoro - INVIARE LA SCHEDA DESCRITTIVA ENEA:
entro 90 giorni dal termine dei lavori è necessario trasmettere all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento - CONSERVARE LA DOCUMENTAZIONE:
- Ricevuta dell’invio della scheda informativa E (Codice CPID)
- Fatture e ricevute fiscali delle spese sostenute
- Bonifici bancari o postali con cui si sono pagate le spese (caldaia, accessori ed installazione)
- Asseverazione fornita da ARISTON e scaricabile dal sito www.ariston.com dove per ogni prodotto nella sezione “manuali e documentazione” troverai il relativo documento
- Originali degli allegati inviati ad ENEA firmati dal tecnico e/o dal cliente
- CONSEGNARE LA DOCUMENTAZIONE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI:
Consegna una copia della documentazione quando presenti la dichiarazione dei redditi e ottieni la detrazione. Riceverai un rimborso ripartito in 10 rate annuali dello stesso importo
Sono ammissibili le spese per la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature per il riscaldamento, come la caldaia, il pannello solare termico, la pompa di calore, i sistemi ibridi e quelle necessarie al funzionamento dell’impianto.
Inoltre, sono ammesse le spese per lo smontaggio e la dismissione del vecchio impianto esistente.
Il Conto Termico è un incentivo dedicato agli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. L’incentivo è in conto capitale a fondo perduto e per incentivi inferiori ai 5.000 euro viene erogato entro 90 giorni dalla firma del contratto del GSE, ente responsabile della gestione del meccanismo e dell’erogazione degli incentivi.
I prodotti Ariston validi per questo tipo di incentivo sono:
- pompa di calore per la produzione di acqua sanitaria se installati in sostituzione di vecchi scaldacqua elettrici
- solare termico
- sistemi ibridi a pompa di calore e pompe di calore in sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti
- caldaie a condensazionein sostituzione di impianti di climatizzazione esistenti e contestuale installazione di valvole termostatiche (contributo concesso solo alle Pubbliche Amministrazioni)
Tutti i nostri prodotti hanno prestazioni idonee all’ottenimento dell’incentivo e corrispondenti dichiarazioni che le attestano.
Sono ammissibili le spese per la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature per il riscaldamento, come la pompa di calore, il pannello solare termico, i sistemi ibridi a pompa di calore e quelle necessarie al funzionamento dell’impianto.
Inoltre, sono ammesse le spese per lo smontaggio e la dismissione del vecchio impianto esistente e le spese professionali connesse alla realizzazione dell’intervento.
Per usufruire della garanzia Convenzionale Ariston è necessario contattare un Centro Assistenza Tecnica autorizzato da Ariston Thermo S.p.A
La garanzia convenzionale sugli scaldacqua elettrici prevede che il consumatore non sosterrà alcun costo o spesa, per gli interventi richiesti, se il difetto si manifesta entro 6 mesi dalla data dell’acquisto. Ulteriormente alla Garanzia Convenzionale, Ariston Thermo S.p.A offre un servizio aggiuntivo denominato Long Life nel caso in cui si verifichi un guasto all’apparecchio. Nello specifico, se il difetto si manifesta entro 2 anni dalla data di acquisto (ovvero, dal 7° al 24° mese) la riparazione non prevede alcun costo per il consumatore, ad eccezione del cosiddetto contributo per le spese di trasferimento a domicilio (comunemente noto come costo di chiamata), in vigore al momento dell’intervento e che, comunque, resta a discrezione del Centro Assistenza Tecnica.
Inoltre ed esclusivamente nel caso di foratura del serbatoio e di conseguente necessaria sostituzione del prodotto, dal 7° al 24° mese oppure dal 7° al 36° mese o, ancora, dal 7° al 60° mese (a seconda del modello dell’apparecchio e da quanto indicato sul certificato di garanzia) il Centro di Assistenza Tecnica consegnerà al consumatore un’Autorizzazione con la quale l’utente potrà ritirare, presso un rivenditore, un nuovo prodotto dello stesso tipo di quello da sostituire. In questo caso, è da tenere presente che il contributo per le spese di trasferimento a domicilio, il ritiro del nuovo prodotto, la sostituzione e lo smaltimento dell’apparecchio sostituito saranno a carico dell’utente.
Quando l’acqua contenuta nello scaldacqua viene scaldata, aumenta di volume e di conseguenza aumenta la pressione all’interno dello scaldacqua e, più in generale, nell’impianto idrico-sanitario. La valvola di sicurezza, che è un dispositivo che previene l’incremento eccessivo di pressione, potrebbe entrare in funzione scaricando una piccola quantità di acqua all’esterno, per mantenere la pressione entro valori di sicurezza. Il gocciolamento è quindi un fenomeno normale, che evidenzia il corretto intervento della valvola di sicurezza in condizioni di elevate pressioni e che previene potenziali situazioni di pericolo sia per il prodotto che per l’utente.
In ogni caso, per ovviare agli inconvenienti pratici legati al gocciolamento della valvola di sicurezza, si consiglia di contattare un tecnico
Il servizio Ariston NET è compatibile con tutte le nuove caldaie Ariston e con una vasta gamma di quelle esistenti e prodotte a partire dal 2006.
Le operazioni di controllo dell’efficienza energetica devono avvenire:
- All’atto della prima accensione, a cura dell’installatore
- Nel caso di sostituzione del generatore
- Nel caso di interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l’efficienza energetica.
Viene sanzionato il cosiddetto “responsabile d’impianto”.
Il responsabile d’impianto (sia di riscaldamento che climatizzazione) è l’occupante dell’abitazione a qualunque titolo, quindi il proprietario nel caso di abitazione privata e l’inquilino in caso di affitto. Fa eccezione l’affittuario in un condominio con riscaldamento centralizzato, dove la responsabilità fa capo all’amministratore.
Per effettuare i controlli di sicurezza ed efficienza energetica, è necessario rivolgersi a tecnici/ditte di manutentori o installatori in possesso dei necessari requisiti di legge (secondo DM 37/08). Tutti i centri assistenza tecnica autorizzati Ariston godono di tali requisiti. I cittadini possono richiedere al manutentore di esibire il modulo della Camera di Commercio che certifica i suoi requisiti e la sua professionalità.
Visita la sezione Contattaci per cercare il Centro Assistenza Autorizzato della tua zona.
Le pompe di calore Ariston sono divise in due famiglie: le pompe di calore Nimbus M, monoblocco, e Nimbus S, split. Il funzionamento e le prestazioni sono molto simili, ma si evidenzia un’importante differenza. Nelle pompe di calore monoblocco, il gas refrigerante è contenuto solo nell’unità esterna, mentre i collegamenti con l’unità interna e l’impianto sono di acqua. Una soluzione semplice e facile da installare senza ‘toccare’ la parte gas.
Le pompe di calore Split, invece, hanno il collegamento tra unità esterna ed interna di gas. Una soluzione per ridurre la quantità d’acqua all’esterno e quindi prevenire l’eventuale formazione di ghiaccio in climi particolarmente rigidi.
Alla fine di ogni stagione in cui il prodotto è stato utilizzato con elevata frequenza conviene effettuare queste 3 operazioni:
- Pulire i filtri, smontandoli e rimontandoli.
- Durante una giornata di sole, far funzionare il dispositivo in modalità ventilazione per alcune ore
- Staccare la spina o disinserire l’interruttore automatico
Per un buon rendimento del climatizzatore, negli ambienti domestici è inoltre consigliabile effettuare la pulizia dei filtri ogni 15 giorni.