Economia circolare: definizione e benefici
Economia circolare: definizione, benefici ed esempi
L'attuale sistema economico si basa sull'uso delle risorse naturali, generando una quantità eccessiva di rifiuti e danneggiando l'ambiente in molti modi. Secondo il Global Footprint Network, l'organizzazione internazionale che promuove la sostenibilità attraverso l'impronta ecologica e l'impronta di carbonio, il 28 luglio 2022 l'umanità ha consumato tutte le risorse disponibili che il pianeta è in grado di rigenerare durante l'intero anno. Quest'anno, tuttavia, il cosiddetto Earth Overshoot Day si è verificato il 2 agosto 2023.
È chiaro che questo sistema non è più sostenibile, quindi dobbiamo adottare nuovi modelli di produzione e consumo compatibili con lo sviluppo sostenibile. La soluzione migliore è l'economia circolare, un sistema economico che invece di basarsi sulla linearità punta sulla circolarità, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale delle attività umane senza compromettere la crescita economica.
Il significato dell'economia circolare
L'economia circolare si riferisce a un modello economico circolare di produzione e consumo, in cui la durata di conservazione dei prodotti è estesa per ridurre al minimo la produzione di rifiuti. Questo approccio riduce l'uso di nuove risorse in modo da poter vivere in sincronia con la capacità del pianeta di rigenerare le risorse naturali.
L'economia circolare significa:
- Meno materie prime utilizzate per la produzione di beni e servizi.
- Meno rifiuti per preservare gli ecosistemi naturali.
- Meno emissioni di gas serra entro i limiti della capacità della Terra di assorbirle.
Come funziona l'economia circolare
L'economia circolare è un modello circolare in cui le risorse vengono continuamente recuperate e riutilizzate, in contrasto con la natura lineare dell'attuale modello economico. Oggi, nella maggior parte dei casi, i prodotti sono realizzati utilizzando nuove materie prime, generando una quantità enorme di rifiuti che vengono poi bruciati o smaltiti in discarica. Ciò provoca notevoli danni all'ambiente e richiede costantemente nuove risorse per produrre altri beni.
L'economia circolare, invece, si basa su un sistema perfettamente circolare che minimizza lo spreco di risorse e si compone di varie fasi:
- Design sostenibile del prodotto, in modo che i prodotti sviluppati per essere riciclati vengano immessi sul mercato.
- Produzione sostenibile dal punto di vista ambientale, utilizzando prodotti che utilizzano meno risorse e generano basse emissioni in linea con un approccio a zero emissioni di carbonio.
- Distribuzione del prodotto con sistemi logistici sostenibili e modalità di trasporto a zero o a basse emissioni, compensando le emissioni che non possono essere eliminate.
- Riutilizzo e riparazione dei prodotti da parte dei consumatori grazie alla maggiore disponibilità di tali soluzioni, ad esempio rendendo facile ed economico riparare un dispositivo o promuovere il mercato dei beni usati.
- Raccolta di prodotti rotti, danneggiati o a fine vita attraverso un sistema virtuoso di selezione dei rifiuti per garantire il recupero della maggior parte dei materiali.
- Riciclo del prodotto per riutilizzare tutte le risorse possibili, che saranno inviate ai centri di produzione per produrre prodotti con una bassa percentuale di nuove materie prime.
- Gestione sostenibile dei rifiuti che non possono essere recuperati, ad esempio utilizzandoli per produrre energia o compost.
Alcuni esempi di economia circolare
Ci sono molti esempi di economia circolare. Uno di questi è la produzione di biogas da rifiuti organici come rifiuti di olio vegetale o biodiesel ottenuti da rifiuti agroalimentari, rifiuti urbani organici o rifiuti organici da aziende agricole. Ciò consente di produrre combustibili senza utilizzare nuove risorse, utilizzando invece materie prime che altrimenti verrebbero trattate come rifiuti.
Un altro esempio è il ricondizionamento degli pneumatici, dove la carcassa degli pneumatici usati può essere riutilizzata ripristinando solo il battistrada, riducendo significativamente il numero di materie prime richieste e l'energia consumata. Questo vale anche per il riutilizzo delle batterie utilizzate per lo stoccaggio dell'energia nelle auto elettriche, dando a questi componenti una seconda vita, prolungando il tempo di utilizzo nel sistema economico e riducendo la loro impronta ambientale.
Un altro esempio di economia circolare è il riciclaggio dei materiali per la produzione di nuovi prodotti, in particolare quelli che sono i più inquinanti come la plastica PET dalle bottiglie, per creare nuovi contenitori o altri tipi di prodotti. Ci sono anche progetti innovativi come la produzione di fibre tessili utilizzando scarti agroalimentari, per sviluppare una moda più sostenibile rispetto all'impatto ambientale della fast fashion.
L'economia circolare nel settore energetico
L'economia circolare coinvolge anche fonti rinnovabili. A differenza dei combustibili fossili che devono essere estratti dall'ambiente e richiedono milioni di anni per essere generati, così come l'emissione di grandi quantità di gas serra nell'atmosfera quando vengono bruciati, le energie rinnovabili non richiedono l'estrazione di materie prime e non producono emissioni dirette di CO2.
Ovviamente, vi è ancora un certo impatto ambientale da parte di sistemi alimentati da fonti rinnovabili, soprattutto nella produzione e nello smaltimento dei componenti. Tuttavia, le aziende del settore stanno lavorando per migliorare anche questo, progettando sistemi ecologici a basso impatto ambientale e facilmente riciclabili.
Un esempio di soluzione circolare è un sistema solare termico, che utilizza l'energia solare per produrre acqua calda sanitaria senza consumare risorse di origine fossile o generare emissioni di gas serra. Un altro esempio è un impianto fotovoltaico, dove i pannelli possono essere installati sul tetto e iniziare a produrre elettricità pulita a basso impatto ambientale.
Una tecnologia innovativa che è ancora in fase di sviluppo è la caldaia a idrogeno, un sistema a zero carbonio che produce solo vapore acqueo attraverso il processo di combustione. Questo è un modo ecologico per ottenere riscaldamento e acqua calda sanitaria e godere di un comfort termico sostenibile. Sono già disponibili sistemi che utilizzano una miscela di gas e il 20% di idrogeno, ma in futuro, ci saranno dispositivi che utilizzano il 100% di idrogeno verde, i.e. fatto interamente con fonti rinnovabili.
Vantaggi dell'economia circolare
L'adozione di un sistema economico circolare - un modello di produzione e consumo basato sul recupero, il riciclaggio e il riutilizzo delle risorse - offre molti vantaggi:
- riduce le emissioni nocive;
- Protegge la biodiversità e gli ecosistemi naturali;
- Riduce l'impatto ambientale della gestione dei rifiuti;
- Aiuta a gestire le materie prime in modo sostenibile;
- Favorisce la creazione di posti di lavoro. Secondo il Parlamento europeo, l'economia circolare potrebbe creare fino a 700.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030 nella sola UE.
Naturalmente, è importante che ognuno faccia la propria parte e presti maggiore attenzione al proprio stile di vita, facendo scelte di consumo che valorizzino le aziende che si concentrano maggiormente sulla circolarità. Ad esempio, si potrebbe acquistare locali, alimenti prodotti biologici e prodotti a base di materiali riciclati o utilizzati. Questo contributo è essenziale per il passaggio da un'economia lineare a un'economia circolare.