Migliori pratiche per il lavoro da remoto eco-friendly
Migliori pratiche per un lavoro a distanza ecologico
Con la pandemia, molte aziende sono state costrette a ricorrere al lavoro da remoto, tendenza ancora in atto, per in modalità ibrida o totale. Oltre ad avere benefici come il comfort dei dipendenti e la riduzione dei costi aziendali, c'è anche un legame tra smart-working e sostenibilità.
Le aziende che adottano il lavoro smart possono ridurre l'impronta di carbonio dei propri dipendenti, in particolare le emissioni di gas serra prodotte quando si spostano da casa al lavoro e viceversa. Tuttavia, il lavoro smart non è sempre un bene per l'ambiente ed è importante prestare attenzione al risparmio energetico a casa e alle tecnologie utilizzate per il riscaldamento, il raffreddamento e la produzione di acqua calda.
La sostenibilità ambientale dello smart-working
Secondo uno studio dell'AIE (Agenzia internazionale per l'energia), il lavoro da remoto è più sostenibile del lavoro quando un lavoratore deve viaggiare per più di 6 km in auto per andare al lavoro. In questo caso, le emissioni di gas serra generate durante il viaggio in auto sono superiori a quelle legate all'energia consumata a casa, quindi il lavoro smart aumenta la sostenibilità ambientale.
L'AIE afferma inoltre che circa il 20% dei lavoratori a livello globale potrebbe lavorare da casa in quanto le loro attività sono compatibili con il lavoro a distanza e non richiedono la loro presenza in un ufficio ogni giorno. L'agenzia ha calcolato che se un quinto dei posti di lavoro fosse svolto da casa almeno tre volte alla settimana, si risparmierebbero 80 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno. Si tratterebbe di una riduzione significativa, pari alle emissioni annue di CO2 di tutto il Cile.
In generale, considerando altri studi condotti su questo tema, possiamo dire che lo smart-working fa bene all'ambiente, ma il beneficio ambientale dipende dalla sostenibilità delle nostre case. Ecco perché il lavoro a distanza non è sufficiente per ridurre le emissioni di gas serra. L'efficienza energetica degli edifici residenziali deve essere migliorata per garantire un vantaggio concreto per l'ambiente.
Allo stesso tempo, molti lavori non possono essere svolti a distanza, o alcune attività richiedono una sorta di lavoro ibrido svolto in remoto e in loco, quindi è essenziale investire in luoghi di lavoro moderni e confortevoli con un basso impatto ambientale. Analogamente, è fondamentale che i lavoratori utilizzino soluzioni di mobilità sostenibile, ad esempio sostituendo la loro auto endotermica con un veicolo elettrico o scegliendo trasporti pubblici o servizi come il car sharing.
Smart-working e sostenibilità: 10 consigli utili per ridurre le emissioni di CO2 in casa
Per ridurre le emissioni di CO2 prodotte dal lavoro da remoto da casa, è importante adottare determinate abitudini. Questi dovrebbero essere comportamenti di risparmio energetico che riducono il fabbisogno energetico e consentono di prestare maggiore attenzione ai rifiuti energetici e di utilizzare l'energia con maggiore attenzione:
- Spegnere sempre le luci quando non sono necessarie, anche quando si lascia una stanza solo per pochi minuti, o installare le luci con un sensore di movimento.
- Regolare la temperatura del termostato per prevenire l'eccesso e mantenere basse le emissioni di gas serra e le bollette energetiche. In inverno è sufficiente una temperatura di 19-20 ºC, mentre in estate circa 2-3 ºC inferiore alla temperatura esterna, in ogni caso non più di 6 ºC inferiore.
- Eliminare il consumo da parte dei dispositivi elettrici in standby, dalle macchine da caffè ai televisori e installare gli interruttori per spegnere completamente i dispositivi o ricordarsi di staccare la spina quando non sono in uso.
Con queste semplici abitudini, è possibile ridurre significativamente il fabbisogno energetico, ma ci sono altri modi più efficaci per aumentare la sostenibilità ambientale del lavoro smart. Si tratta di soluzioni che richiedono un investimento iniziale, di cui si recupererà il costo attraverso risparmi energetici e bollette più basse:
- Acquista PC, tablet, stampanti e altri dispositivi elettronici utilizzati per il lavoro remoto con alta efficienza energetica, scegliendo dispositivi che offrono un consumo energetico inferiore ma prestazioni elevate.
- Sostituire le lampadine nella tua casa con luci a LED a basso consumo. Puoi anche acquistare sorgenti luminose intelligenti che possono essere gestite da remoto tramite App per ridurre ulteriormente gli sprechi energetici.
- Sostituire il tuo sistema di climatizzazione estiva con un condizionatore d'aria con la migliore valutazione energetica, acquistando un dispositivo ad alta efficienza dotato di tecnologie innovative a risparmio energetico.
- Nel caso di riscaldamento indipendente, considerare l'acquisto di una caldaia a risparmio energetico, come una caldaia a condensazione che recupera parte del calore dai fumi di scarico, una pompa di calore che utilizza il calore naturale presente all'aperto, un sistema ibrido che utilizza entrambe le tecnologie, o una caldaia a idrogeno.
- Sostituire il vecchio scaldabagno con uno nuovo ad alta efficienza, come uno scaldabagno a pompa di calore o un sistema solare termico per produrre acqua calda utilizzando l'energia solare.
- Installare un sistema fotovoltaico per produrre elettricità pulita in modo sostenibile per alimentare dispositivi come un condizionatore d'aria, uno scaldabagno elettrico, una pompa di calore per il riscaldamento e gli elettrodomestici.
- Migliorare l'isolamento termico della tua casa, ad esempio installando rivestimenti isolanti o sostituendo le finestre con modelli che offrono migliori prestazioni termiche e acustiche.
Il lavoro smart aiuta a ridurre l'impatto ambientale, ma richiede attenzione alla sostenibilità delle case. È essenziale che gli edifici siano più efficienti dal punto di vista energetico per rendere il lavoro smart veramente sostenibile, in modo da poter lavorare da casa in modo ecologico.