Acqua calda non costante dalla caldaia: cause e soluzioni

Ariston Italia | Aggiornato il: 6 giugno 2024

Se la caldaia o lo scaldacqua funzionano male, ad esempio con la temperatura dell’acqua calda non costante, non bisogna sottovalutare il problema e, anzi, cercare di risolvere l’anomalia quanto prima. Infatti, soprattutto nella stagione fredda, non è raro riscontrare problemi nell’erogazione a intermittenza dell’acqua calda. Vediamo alcune cause comuni per la caldaia e lo scaldacqua, in modo tale da capire quali sono le soluzioni migliori in queste circostanze.




Caldaia, acqua calda non costante: le cause principali



Quando si manifesta questo problema della caldaia, ovvero un’erogazione di acqua calda e poi fredda, significa che qualcosa nell’impianto non sta funzionando come dovrebbe. In questi casi si avverte, in genere, una temperatura del riscaldamento non adeguata, oppure variazioni termiche non dovute a modifiche delle impostazioni del termostato o all’apertura delle finestre. Le cause possono essere diverse, tra cui un malfunzionamento dello scambiatore, dovuto ad esempio a un difetto tecnico o alla presenza eccessiva di calcare.

Un altro motivo dell’acqua calda non costante potrebbe essere la pressione bassa, un’inefficienza riconducibile a varie cause, come un guasto nel circuito idraulico oppure la rottura di un sensore. Il funzionamento non omogeneo della caldaia potrebbe essere provocato anche da un difetto di natura elettrica, un problema alla scheda elettronica dell’impianto, oppure per un malfunzionamento all’interno della camera di combustione. Anche un cattivo tiraggio può influire nelle prestazioni della caldaia, rendendo necessario l’intervento di un professionista specializzato.




Problemi della caldaia: non esce acqua calda



Oltre a una temperatura non costante dell’acqua calda, quest’ultima potrebbe proprio non essere riscaldata, ad esempio quando la caldaia è in blocco e il riscaldamento smette di funzionare.

Anche in questo caso la causa più comune è la presenza di calcare: se i sedimenti sono eccessivi possono provocare l’arresto dell’impianto termico.

Allo stesso modo, l’anomalia potrebbe essere legata a uno scarico dei fumi non ottimale, a un guasto al sistema elettrico oppure a problemi di pressione dell’acqua calda.




Acqua calda non costante da caldaia o scaldacqua: come risolvere?



Se l’acqua calda non è costante, la caldaia non funziona correttamente, penalizzando il comfort termico e provocando un aumento dei consumi e delle emissioni inquinanti. Lo stesso avviene con lo scaldacqua: infatti, se dai rubinetti e dalla doccia esce acqua calda a intermittenza, oppure soltanto acqua fredda, significa che è necessaria un’ispezione accurata dell’impianto. L’unico intervento che si può effettuare in autonomia per la risoluzione del problema è il reset del sistema, tentando di spegnere e riaccendere la caldaia o lo scaldacqua per vedere se si tratta appena di un’anomalia di poco conto.

In caso contrario, è necessario chiamare un tecnico abilitato, ad esempio rivolgendosi al centro di assistenza e supporto Ariston, evitando qualsiasi tipo di intervento fai da te sull’impianto. Un professionista qualificato sarà in grado di intervenire rapidamente, ispezionando l’impianto per individuare l’origine del problema, eseguire un lavoro in sicurezza e ripristinare il corretto funzionamento della caldaia o dello scaldacqua.

In presenza di malfunzionamenti molto seri che richiedono una spesa considerevole per la riparazione, oppure in presenza di un sistema molto vecchio e tecnologicamente obsoleto, si può valutare la possibilità di sostituire l’impianto con un modello di nuova generazione.

Oggi è possibile usufruire di importanti agevolazioni fiscali per l’acquisto e la posa di impianti di climatizzazione invernale ad alta efficienza, come l’Ecobonus e il Superbonus. Ciò vale soprattutto per i sistemi green, come la pompa di calore, il solare termico e la caldaia a condensazione, attraverso il cui acquisto è possibile beneficiare di una detrazione dal 50 al 110% convertibile anche in sconto in fattura.

Ad ogni modo, per ridurre il rischio di problemi agli impianti, come l’acqua calda non costante, è importante effettuare sempre una corretta manutenzione della caldaia e dello scaldacqua. In particolare, oltre agli interventi obbligatori per legge, come la verifica dei fumi e i controlli periodici indicati dal libretto tecnico, bisogna sempre seguire i consigli dei tecnici, facendo ispezionare periodicamente tutti i sistemi. Un approccio responsabile permette di allungare la vita degli impianti, con vantaggi importanti in termini di comfort, consumi ed emissioni.