Come pulire i filtri del condizionatore
Gli impianti di climatizzazione sono sempre più comuni nelle case degli italiani. Si tratta di un sistema spesso necessario per regolare la temperatura interna della casa nella stagione estiva, quando il caldo è insostenibile. I condizionatori di ultima generazione, inoltre, sono utili nella funzione di deumidificazione e filtraggio dell'aria.
Al fine di ottenere sempre il massimo delle prestazioni dal vostro apparecchio, vi consigliamo di effettuare regolarmente piccoli interventi di manutenzione sui componenti. La pulizia dei filtri, effettuata periodicamente, è fondamentale per migliorare le prestazioni dello split e garantire maggiore durata al sistema. Se il condizionatore, poi, funziona anche da pompa di calore per il riscaldamento, la pulizia approfondita va fatta almeno ogni sei mesi, per garantire il miglior funzionamento della macchina.
L'importanza del filtro
Di norma, prima di accendere il condizionatore dopo tanto tempo, è sempre consigliabile procedere alla pulizia del filtro dell'aria del climatizzatore. Questa operazione è importante poiché, proprio in questo componente, tendono ad accumularsi lo sporco e la polvere. Il filtro, infatti, ha la funzione di eliminare agenti patogeni e allergeni presenti nell'aria, prima di reimmetterla in circolo nell'ambiente.
Come si può dedurre, quindi, il corretto funzionamento di questo elemento è fondamentale per la nostra salute.
Un filtro sporco è veicolo di batteri e quindi che dannoso per le nostre vie respiratorie. Emette anche cattivi odori e causa problemi di funzionamento allo stesso condizionatore, che rischia di rovinarsi in maniera definitiva. Un climatizzatore non pulito, da ottimo alleato per il comfort domestico, rischia di trasformarsi in un pessimo elemento per la vostra salute e sicurezza, oltre che per l'economia familiare. Infatti, un filtro sporco causa uno sforzo maggiore da parte dell'apparecchio che consuma più energia, offrendo prestazioni ridotte e poco efficienti.
Pulire i filtri del condizionatore
Non tutti i condizionatori sono uguali e, soprattutto, non tutti i modelli possono essere puliti con metodi casalinghi. Alcuni più sofisticati necessitano dell'intervento professionale da parte di un tecnico abilitato. Per cui, prima di procedere con le operazioni di pulizia, vi consigliamo di leggere attentamente il manuale di istruzione e, nel caso, contattare il servizio di assistenza.
Se il modello del vostro condizionatore, invece, prevede la possibilità di essere pulito autonomamente, vi diamo qualche utile consiglio, raccomandandovi sempre di fare attenzione alle istruzioni riportate sulla scheda tecnica e sul manuale d'uso dell'apparecchio.
Se si tratta di uno split a parete, il pannello per l'accesso al filtro sarà posto sulla parte anteriore. Rimuovere lo sportello in PVC è di solito abbastanza semplice e non necessita di strumenti, o, al massimo, di un cacciavite.
Per eseguire una corretta pulizia del filtro, avrete bisogno di munirvi di alcuni elementi di facile reperibilità: un pennellino, un panno morbido, acqua tiepida, sapone neutro, o di Marsiglia, sgrassatore, eventuale spray igienizzante. Premesso che in mercato esistono tanti prodotti specifici per la sanificazione dei filtri dell'aria condizionata, qui vi parleremo di alcuni utili rimedi casalinghi che si rivelano efficaci e anche più economici.
Come procedere
Una volta rimosso il pannello, avrete modo di accedere direttamente al filtro che, soprattutto a fine stagione, si presenta molto impolverato, se non addirittura sporco e intasato per via dell'effetto condensa all'interno. Se siete soggetti allergici vi consigliamo di munirvi di mascherina e guanti, per evitare il contatto diretto con il pulviscolo e gli acari presenti.
La griglia del filtro è facilmente rimovibile. A questo punto, dovete fare affidamento al manuale di istruzione: controllate se le parti estratte possono essere immerse in acqua, oppure bisogna pulirle senza bagnarle troppo.
Nella prima ipotesi, potete immergere per qualche tempo il filtro in una bacinella di acqua tiepida con un sapone neutro e antibatterico, oppure sapone di Marsiglia. Qualora il filtro fosse troppo intasato, potete anche utilizzare il sapone per i piatti o uno sgrassatore. Se necessario, con delicatezza, potete anche strofinare le parti ove lo sporco è più insistente.
In alternativa, vi consigliamo di procedere ad una prima pulizia con un pennello. Abbiate cura di far passare bene le setole attraverso la griglia, spazzando via più sporcizia possibile. Una volta rimosso il grosso, potete passare il panno inumidito con acqua ed eventualmente qualche goccia di sgrassatore. Questa operazione va fatta con delicatezza e va ripetuta fino alla pulizia profonda del filtro.
Se lo ritenete necessario, soprattutto se in casa vi sono soggetti allergici, potete infine vaporizzare il liquido antibatterico.
Finita l'operazione, è fondamentale asciugare bene le parti pulite. Per sicurezza, vi consigliamo di lasciarle all'aria aperta, o in una zona ben ventilata, per almeno mezza giornata. Assicuratevi sempre che sia tutto ben asciutto prima di procedere al montaggio.
Dopo un accurato controllo sui pezzi puliti, riassemblate i componenti, incastrandoli con estrema precisione e cura. Montate anche la copertura esterna e ricollegate il vostro condizionatore alla corrente elettrica.
Se le operazioni di pulizia del filtro sono state eseguite correttamente, vi accorgerete immediatamente delle migliori prestazioni dell'apparecchio e della buona qualità dell'aria refrigerata immessa nella stanza.
Se doveste notare delle anomalie nel funzionamento, come poca energia, rumori sospetti, o altro, spegnete l'apparecchio e procedete con un altro controllo. Se non doveste trovare la soluzione al problema, chiamate immediatamente il centro assistenza e chiedete l'intervento di un tecnico.
Tenete presente, inoltre, che il filtro è una parte sottoposta a usura, per cui, se questo è in condizioni irrecuperabili anche dopo la pulizia, è meglio procedere con la sostituzione.
Ricordate sempre che, oltre alla pulizia del filtro, la manutenzione comprende anche la periodica ricarica del gas refrigerante da parte di tecnici specializzati. La mancanza di potenza nell'erogazione dell'aria condizionata, infatti, potrebbe dipendere anche dalla poca pressione all'interno delle tubature.
Un impianto di climatizzazione in buone condizioni garantisce il massimo dell'efficienza con un notevole risparmio sui costi dell'energia elettrica. Prima di acquistare un climatizzatore, vi consigliamo di informarvi anche sulle operazioni di manutenzione e pulizia della macchina. Queste sono considerazioni importanti, poiché si tratta di trattamenti periodici che dovranno essere effettuati con cadenza regolare. Scegliete il modello che meglio si presta alle vostre esigenze.
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