Ammettiamolo, la scelta dello scaldacqua è spesso poco meditata: oltre a prezzo e capacità di solito sono pochi gli elementi che vengono presi in considerazione. In realtà, si tratta di una scelta che meriterebbe più attenzione, soprattutto se si considerano gli effetti in termini di impatto ambientale. Ecco quindi una pratica miniguida alle scelte più green in fatto di scaldacqua, per un acquisto più consapevole e informato.

 

Lo scaldacqua a gas

Quando si sceglie lo scaldacqua il primo passo è scegliere tra i modelli elettrici o quelli a gas. Spesso la decisione è obbligata, soprattutto se abitiamo in una casa in affitto, per via dei vincoli strutturali

Sebbene la scelta non ricada comunemente sullo scaldabagno a gas, bisognerebbe considerare la sua capacità di garantire un minore spreco di energia e di conseguenza minori emissioni nell'ambiente rispetto ad altri sistemi, poiché permette di riscaldare l'acqua, solo quando necessario. Scopri qui la gamma degli scaldacqua a gas di Ariston.

 

Lo scaldacqua elettrico

Nel caso si debba, invece, optare per uno scaldacqua elettrico, il consiglio è di puntare sui nuovi modelli proposti dal mercato, in grado di ottimizzare i consumi, offrire grande risparmio, grandi prestazioni e al contempo rimanere rispettosi dell'ambiente. Alcuni degli scaldacqua elettrici di Ariston, per esempio, sono dotati di un sistema di modulazione di potenza che gestisce in modo automatico i consumi, contribuendo a un risparmio energetico annuo considerevole rispetto a un impianto tradizionale.

 

Lo scaldacqua a poma di calore

Quando si parla di scaldacqua ecosostenibili, è infine doveroso segnalare quelli a pompe di calore che, utilizzando il calore dell'aria come fonte rinnovabile, rappresentano la soluzione ideale per riscaldare una notevole quantità di acqua e ottenere, contemporaneamente, un elevato risparmio energetico, garantendo massima efficienza per l'intero ciclo di vita.

Scopri qui come funziona la pompa di calore e quali sono gli impatti positivi sull'ambiente.