Come funziona la valvola di sicurezza dello scaldabagno 

Lo scaldabagno è un dispositivo utile per soddisfare il fabbisogno domestico di acqua calda, ad ogni modo è necessario scegliere un modello di qualità e soprattutto sicuro. Gli apparecchi moderni sono particolarmente efficienti, tuttavia per una maggiore protezione esistono dei sistemi dedicati come la valvola di sicurezza.   

Questo elemento serve per tutelare lo scaldabagno da eventuali danni provocati da alterazioni della pressione, inoltre aiuta a mantenere la direzione del flusso d’acqua e a preservare sia le tubazioni che l’elettrodomestico. Ecco cosa bisogna sapere sulla valvola di sicurezza dello scaldabagno, per capire come funziona, a cosa serve e come viene regolata dai tecnici specializzati.  

Cos’è la valvola di sicurezza dello scaldabagno? 

Lo scaldabagno è composto da una serie di elementi, tra cui uno dei più importanti è la valvola di sicurezza. Si tratta di un meccanismo essenziale, il cui compito è garantire una corretta pressione all’interno del boiler e indirizzare il flusso dell’acqua in un’unica direzione. La valvola fa parte del gruppo di sicurezza, un sistema che viene montato nel condotto di entrata dell’acqua fredda dello scaldabagno. 

In genere è realizzata in ottone, un materiale robusto e resistente alla corrosione, con modelli progettati appositamente per supportare una determinata temperatura massima e un sistema di taratura per regolarne la pressione di esercizio. Di solito, nel gruppo di sicurezza sono presenti anche un otturatore e una molla caricata, in questo modo se i parametri superano quelli configurati viene azionata la fuoriuscita dell’acqua. 

Quali sono le funzionalità della valvola di sicurezza? 

La valvola di sicurezza dello scaldabagno svolge diverse funzioni, contribuendo alla sicurezza dell’impianto e alla protezione dell’elettrodomestico. Innanzitutto, mantiene la direzione del fluido, affinché si muova soltanto verso il condotto di uscita. Questi dispositivi, infatti, vengono anche chiamati valvole di non ritorno, in quanto impediscono all’acqua di tornare all’interno del circuito principale.  

Quando l’elettrodomestico è in funzione l’acqua all’interno aumenta di temperatura, una condizione che genera un incremento della pressione idrostatica. La valvola regola la pressione per evitare incidenti e danneggiamenti, lasciando fuoriuscire l’acqua quando la forza interna risulta eccessiva tramite l’azionamento della molla collegata all’otturatore.  

Allo stesso tempo tutela anche l’integrità dello scaldabagno, proteggendo il contenitore, i raccordi e i tubi da eventuali sbalzi di pressione provenienti dall’approvvigionamento idrico. Si tratta di eventi piuttosto frequenti e abbastanza comuni, specialmente dopo una riparazione della linea in strada o durante il periodo estivo o invernale, con il rischio che si manifesti il cosiddetto “colpo d’ariete”.  

Come viene montata la valvola di sicurezza nello scaldabagno? 

L’installazione della valvola di sicurezza nello scaldabagno non è un’operazione semplice, ma al contrario è un intervento piuttosto delicato, per questo motivo viene effettuata soltanto da tecnici qualificati. Infatti, è necessario eseguire un montaggio impeccabile per evitare perdite d’acqua e problemi che possono compromettere le prestazioni dell’elettrodomestico, causando aumenti dei consumi e malfunzionamenti. 

Durante il montaggio dello scaldabagno l’esperto procede all’installazione della valvola, inserendola nel condotto di entrata dell’acqua fredda. Una volta fissata collega il flessibile di ingresso dell’acqua per garantire la fornitura dello scaldabagno, applicando un apposito tubo per la fuoriuscita dell’acqua dal gruppo di sicurezza, procedendo infine alla regolazione e al collaudo del dispositivo.  

Come viene regolata la valvola di sicurezza dal tecnico? 

Una volta montata la valvola di sicurezza, e dopo aver verificato l’assenza di perdite e fuoriuscite indesiderate, il tecnico provvede alla regolazione di questo meccanismo. Il dispositivo presenta già una configurazione di base, con un valore di pressione indicato in bar e riportato all’interno della scheda tecnica del prodotto.  

Ad ogni modo è necessario verificare che il parametro sia quello giusto, perciò l’installatore deve valutare che il componente sia a norma in base alle leggi di ogni singolo Paese (in Italia vige la norma EN 1487). Dopodiché viene eseguita la regolazione della valvola di sicurezza, utilizzando appositi strumenti per adeguare la taratura del meccanismo alle specifiche dell’impianto, alle prestazioni dello scaldabagno e alle normative di legge. 

Come sostituire la valvola difettosa dello scaldabagno? 

In alcune situazioni può essere necessario sostituire la valvola di sicurezza dello scaldabagno, ad esempio perché l’elemento non funziona più correttamente, mettendo a rischio l’integrità e la sicurezza dell’elettrodomestico e dell’impianto idraulico. In questo caso è indispensabile chiamare un professionista specializzato, per richiedere innanzitutto un sopralluogo e un preventivo di spesa.  

In seguito, il tecnico provvederà a cambiare la valvola con un modello compatibile e omologato, scegliendo un dispositivo in linea con i requisiti tecnici, le leggi vigenti e quanto previsto dal libretto dello scaldabagno. Se tutto funziona in modo adeguato verrà rimesso in funzione lo scaldabagno dotato della nuova valvola di sicurezza, eseguendo una prova per controllare che l’impianto funzioni in modo ottimale e sicuro.