Scambiatore della caldaia: significato e funzionamento

Ariston Italia | Aggiornato il: 27 novembre 2024

Lo scambiatore è un componente della caldaia responsabile della produzione dell'acqua calda e del riscaldamento; l'acqua riscaldata viene poi inviata ai radiatori o ai rubinetti.

Le caldaie combinate forniscono sia riscaldamento che acqua calda e utilizzano due scambiatori di calore. Lo scambiatore di calore primario riscalda l'acqua dei termosifoni, che poi torna alla caldaia a cicli. Lo scambiatore di calore secondario a piastre ha il compito di deviare l'acqua calda, quando si apre il relativo rubinetto, dall'acqua riscaldata dallo scambiatore primario.

Gli scambiatori delle caldaie devono essere molto robusti per resistere alle sollecitazioni causate dal calore intenso che vi viene costantemente applicato. Per questo motivo, di solito vengono utilizzati materiali come l'alluminio e l'acciaio inossidabile. L'alluminio ha una conducibilità termica molto elevata ed è leggero. Inoltre, è resistente alla corrosione, fattore cruciale per il mantenimento dell'unità. Anche gli scambiatori in acciaio inox sono comunemente utilizzati per l'elevata durata di questo materiale e per la sua elevata resistenza alla corrosione.

Se lo scambiatore della caldaia non funziona correttamente, ci possono essere diversi segnali da osservare. Si può notare una mancanza di acqua calda o di calore, che è un indicatore primario di un problema. Anche le perdite dal radiatore possono suggerire un problema, così come i rumori insoliti che ne derivano.

Per ridurre l'accumulo di calcare che potrebbe intasare lo scambiatore secondario, è consigliabile installare un addolcitore d'acqua a monte dell'ingresso dell'acqua fredda del prodotto.

Per proteggere lo scambiatore primario dalle impurità, è possibile installare un filtro magnetico separatore di sporco nel circuito di riscaldamento.