Sanificazione condizionatori: come, quando e chi può farla
Il caldo è ormai alle porte e sono in molti a pensare di rimettere in funzione il proprio condizionatore di casa per poter affrontare al meglio il periodo più afoso dell’anno. Se, per manutenzione ordinaria, è necessario pulire bene i filtri prima di riaccenderlo dopo mesi, quest’anno potrebbe essere prudente effettuare anche una sanificazione dei condizionatori.
Tutti, nostro malgrado, abbiamo un po’ paura di riattivare gli impianti, perché ci stiamo chiedendo se i condizionatori favoriscano i contagi da Coronavirus. Purtroppo, non c’è una risposta certa al 100% a questa domanda: sebbene il Covid-19 si trasmetta principalmente attraverso contatto diretto con una persona malata, i flussi di aria potrebbero rendere necessario un maggiore distanziamento sociale, poiché potrebbero trasportare più lontano le goccioline respiratorie colpevoli di trasmettere il virus.
Cerchiamo quindi di capire come sanificare e rendere più sicuro il proprio impianto di aria condizionata in vista della prossima riaccensione.
Come effettuare la sanificazione del condizionatore
Abbiamo già visto come pulire i filtri del condizionatore, perciò oggi ci soffermeremo su come fare una sanificazione dei filtri dei condizionatori e degli split (unità interna). Le operazioni da effettuare sono principalmente tre:
1- Lavare e sanificare accuratamente i filtri del condizionatore
2- Pulire l’unità interna
3- Pulire l’unità esterna
Le operazioni vanno effettuate possibilmente insieme per garantire i massimi benefici in termini di sicurezza di utilizzo, ma anche di risparmio energetico.
Sanificazione dei filtri dei condizionatori
Innanzitutto, dobbiamo smontarli e poi possiamo pulirli con acqua e sapone neutro, oppure con alcol etilico: in questa fase è importantissimo verificare sul manuale d’istruzione se sia possibile smontare i filtri in autonomia (i modelli più sofisticati richiedono necessariamente l’intervento di un tecnico) e quale sia il metodo migliore per pulirli (alcuni possono essere immersi in acqua, altri vanno trattati solo con un panno umido). Asciughiamoli con cura prima di rimontarli.
Pulire gli erogatori
Quest’attività va fatta a macchina spenta. Prima di rimontare i filtri, apriamo l’unità in modo da avere accesso alla batteria di scambio e spruzziamo all’interno dei prodotti appositi. Con un panno, poi, rimuoviamo i residui che si sono venuti a creare sia all’interno che sulle alette. A questo punto possiamo rimontare i filtri, ma attendiamo alcuni minuti prima di riaccendere l’impianto per far in modo che il prodotto si diffonda in tutta la macchina per una corretta sanificazione dello split.
Pulizia del motore esterno
Ciò che possiamo fare è verificare che non ci siano foglie, bastoncini incastrati o residui di vario genere. Con molta attenzione rimuoviamo tutto e puliamo con un panno umido.
Quando sanificare il condizionatore di casa?
Per gli ambienti domestici potrebbe essere sufficiente sanificare il condizionatore di casa prima dell’accensione stagionale.
È meglio il fai da te o chiamare un tecnico?
In linea di massima la sanificazione dei condizionatori di casa può essere svolta in autonomia, avendo cura di farsi consigliare da un esperto sull’acquisto dei prodotti igienizzanti più idonei e sicuri. Non è detto che però queste operazioni siano semplici per tutti: il dispositivo potrebbe trovarsi in punti complessi da raggiungere, oppure semplicemente potremmo essere più tranquilli nell’affidarci a personale qualificato, solitamente dotato di prodotti specifici per garantire una sanificazione ottimale.