Cessione del credito e sconto in fattura: le novità del Decreto Sostegni Ter
Il Decreto Sostegni Ter
Con il decreto Sostegni ter, l’esecutivo introduce una novità significativa per tutti coloro che desiderano accedere al Superbonus 110% o ai bonus minori come Ecobonus 65%, 50% e Bonus casa: l'impresa potrà cedere il credito maturato nei confronti dello stato una sola volta a banche o a intermediari finanziari.
Qual è la ragione che ha determinato lo stravolgimento del flusso di cessione?
Si tratta di una soluzione pianificata dal Governo per mettere un freno alla catena di frodi registrata nel 2021: prima il Decreto Anti-frode che ha introdotto l'obbligo del visto di conformità e dell'asseverazione per i bonus edilizi e poi la Legge di Bilancio 2022. Legge di Bilancio che si pone quindi a conclusione di un percorso che si spera possa tutelare i consumatori interessati ad accedere ai bonus.
D’altro canto, anche il beneficio per lo Stato è evidente: porre fine all’abuso dei contributi pubblici tramite criteri più uniformi per misurare la congruità delle spese sostenute.
Decreto Anti-frodi
Con la Legge di Bilancio 2022 c’è l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione sulla congruità dei costi per l’agevolazione Superbonus e per il bonus facciate.
Per quanto riguarda invece i bonus edilizi minori come ad esempio l’Ecobonus 65% e 50% oppure il bonus casa, il visto di conformità e l’asseverazione dei costi non sono necessari in caso di interventi in edilizia libera oppure in caso di interventi il cui importo complessivo è minore di 10.000 €.
Gli interventi di installazione e sostituzione di pompe di calore e di generatori di calore (es caldaia a condensazione, sistema ibrido), sono considerati attività di edilizia libera e sono eseguiti senza comunicazione da parte dell'interessato all'amministrazione comunale competente e senza titolo abilitativo quando sono riconducibili ad interventi di manutenzione ordinaria (di cui al D.P.R. 380 del 2001).
Occorre tuttavia considerare che i regolamenti urbanistici comunali possono prevedere norme specifiche: è importante pertanto verificare che il comune ove è ubicato l’immobile oggetto dell’intervento di installazione non preveda norme diverse che richiedano un titolo abilitativo per lo specifico intervento.
Cessione del credito e sconto in fattura prima del 17 febbraio
Il 17 febbraio, sarà la data che fa da sparti acque fra le due modalità di cessione del credito: la norma prevede infatti che, entro tale data, tutti i crediti regolarmente ceduti tramite cessione del credito o sconto in fattura, possano essere oggetto di un'ulteriore cessione ad altri soggetti.
Sconto in fattura con Ariston: cosa cambierà dal 17 febbraio?
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La modalità operativa di gestione delle pratiche resterà invariata. Cambierà invece la modalità di cessione del credito in modo da allinearla al panorama normativo descritto nei paragrafi precedenti. Per i nostri professionisti inoltre, ricordiamo che i nostri team specializzati continueranno a fornire tutto il supporto necessario, sia in ambito tecnico sia in ambito normativo.
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