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“Specialmente se combinate con esperimenti di laboratorio controllati, le misurazioni effettuate sul campo sono fondamentali per comprendere le dinamiche del nostro ecosistema, come ad esempio la quantità di CO2 nel suolo. Per questo motivo non possiamo trascurare queste attività, anche se questo comporta ritrovarsi in una buca di neve di 120cm di profondità, con -20 ° C e completa oscurità." Birgitte, è una giovane ricercatrice, con un Master of Science in Geografia. I suoi interessi di ricerca sono principalmente legati agli elementi terrestri, e si concentrano sull'interazione suolo-pianta in un contesto di cambiamento climatico.

“La vita marina sta cambiando e questa affermazione è valida sia per la vita microscopica, come lo zooplancton, sia per le popolazioni di pesci e balene. Questo cambiamento è principalmente legato al mutamento delle correnti marine, causato dal cambiamento climatico. Il cambiamento climatico è estremamente rilevante nell'Artico, perché influenza le temperature, la copertura nevosa, la copertura del ghiaccio marino, le precipitazioni e molto altro." Martin è un biologo danese, nonché il Responsabile Scientifico della Stazione Artica in Groenlandia, gestita dall'Università di Copenaghen. In qualità di biologo, indaga sulla natura artica, sul suo stato attuale ma anche su come potrebbe rispondere ai cambiamenti climatici.

“Sono uno scienziato polare da circa 30 anni. L'idea di Ariston è stata quella di sostenere un progetto di ricerca, e io ho suggerito l'isola di Disko in Groenlandia. Per me, il posto più bello del mondo!" Morten Rasch, scienziato e geografo fisico, è specializzato nello studio sui cambiamenti climatici nell'Artico. La sua vita è interamente dedicata al lavoro di ricerca, che poi è anche la sua più grande passione. Morten ha legami emotivi con quest'isola, un luogo che chiama casa e dove ha anche costruito una famiglia.